martedì 26 giugno 2012

Franzen #2

Ho finito di leggere un romanzo di Jonathan Frenzen "Le correzioni" e come accaduto anche per "Liberta" questa lettura ha suscitato in me molte riflessioni. L'autore riflette e fa riflettere sulla vita, sul destino e sopratutto sulle relazioni che ogni uomo e' in grado di stabilire con i suoi "vicini". Siamo liberi di vivere i nostri rapporti con gli altri nel modo che scegliamo ma e' chiaro che subiamo a causa di queste relazioni delle influenze positive o negative. Ma noi dobbiamo vivere questi rapporti non come fallimenti o come successi ma solo come possibilita'. Credo che i romanzi ci aiutano a capire il concetto di destino e la necessità di assumerlo come proprio, di non fuggirlo, non negarlo. In fondo il fatto che si compia il destino di un personaggio in un romanzo ci insegna anche questo, che si può lottare, combattere, avere ambizioni e desideri, trasformare e trasformarsi, che sempre però l’io deve fare i conti con i legami con gli altri, non può nascondere o ignorare questi legami; i legami e le situazioni che si creano sono il terreno sul quale cimentarsi, dal quale non si può prescindere. I personaggi dei romanzi vivono, nel corso delle pagine, passano da una situazione a un’altra; ma sempre fanno i conti con quel che li circonda. Non posso dimenticare come il vecchio padre abbia una passione smisurata per il figlio piu' piccolo nonostante, abbiamo potuto legger nel libro, egli sia di fatto il peggiore, il meno affidabile, rispetto ai suoi fratelli. Eppure gli occhi di Alfred si illuminano solo quando questo figlio riesce a raggiungerlo per quello che sara' il loro ultimo Natale insieme nella casa di St. Jude. E mi fa pensare il fatto che di questo struggente ed incondizionato amore il figlio non se ne rende nemmeno conto ma sara' in grado di capirlo solo grazie all'intervento dei fratelli. 
Il messaggio chiaro che emerge dalle circa 600 pagine del libro e' che dobbiamo accettare il nostro destino, vivendolo non passivamente ma con la consapevolezza che e' parte del mondo fatto di spazi e di relazioni in cui giorno dopo giorno costruiamo la nostra esistenza.

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