sabato 4 agosto 2012

Delillo

Approfittando di un paio di giorni di ferie trascorsi al mare ho terminato la lettura di Underground di Don Delillo. Il libro è stato un viaggio di quasi 900 pagine nella storia americana dell'ultimo secolo, ambientato a New York. Non ha una vera e propria trama ma dei temi di fondo: il baseball, i rifiuti, la vita della comunità italiana a Little Italy nel Bronx.
La grande storia che si muove nel fondo, e in primo piano le quotidiane esistenze di personaggi che vivono, raccontano, si confrontano delineando una storia tutta americana ma nella quale è facile ritrovarsi.
E' incredibile come semplicemente leggendo della pagine scritte si riesca a compiere dei viaggi sia nel tempo che nello spazio cosi' coinvolgenti. Mi sembra ancora di sentire nelle narici i profumi dei vicoli di Little Italy e di vivere insieme agli artisti newyorkesi quelle riunioni nelle terrazze dei loro appartamenti che si affacciano sulla grande citta'.
E vero che a volte la pesantezza di alcune pagine viene ripagata da emozioni che altri libri, magari piu' accattivanti ed alla moda, non riescono a dare.
“Mi dispiace signore, ma Dostoevskij non è considerato una lettura estiva. Devo chiederle di seguirmi”


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